FINALMENTE UN OSCAR A TOM CRUISE!

Ieri sera, finalmente, Tom Cruise ha messo in bacheca un Oscar. Alla carriera, ma meglio tardi che mai.

Tom infatti è indubbiamente un grandissimo attore, per me uno dei migliori di sempre. Recita in modo estremamente naturale qualsiasi personaggio, non ha sbagliato un solo ruolo, è sempre stato perfetto, anche negli action; è una caratteristica che non ho trovato in nessun altro attore.

Lo stesso Billy Wilder (Viale del tramonto, A qualcuno piace caldo), che di cinema credo ne capisse, lo paragonò a Cary Grant e lo descrisse come un talento naturale.  Clint Eastwood ha confidato a Cameron Crowe (che lo cIta nella sua autobiografia) che in futuro la carriera di Tom Cruise verrà ricordata come una delle più leggendarie della storia del cinema.

La critica americana lo ha premiato tre volte con il Golden Globe, mentre la sua appartenenza a Scientology probabilmente non lo aveva favorito molto agli oscar sino ad oggi.

Cruise è talmente bravo che non ti accorgi di quanto è bravo.

Ha lavorato con i migliori registi, Kubrick, Oliver Stone, Paul Thomas Anderson, Steven Spielberg, Cameron Crowe, solo per citarne alcuni. Ci ha regalato perle di recitazione come in Magnolia, dove appare solo in tre scene ma da una impronta enorme al film, o Nato il 4 luglio, forse il ruolo più riuscito; ma non possiamo dimenticare il perfetto assassino di Collateral, il bravissimo broker pentito di Jerry McGuire.

Da giovanissimo non ha sfigurato a fianco di attori come Nicholson (Codice d’onore) o Hoffman (Rain man); e vi dirò che secondo me in Rain Man avrebbe meritato l’oscar più di Hoffman che recitò sopra le righe un personaggio piuttosto facile mentre Cruise interpretò alla grande un ruolo complesso, un carattere che evolveva, da ragazzotto che pensa solo ai soldi a fratello affettuoso.

Photo credits: Ufficio stampa Paramount