FANTAPOLITICA. FORZA ITALIA CON IL CENTRO-SINISTRA E’ UNA POSSIBILITA’ PER RIBALTARE TUTTO?

E’ grossa, ma si parla di fantapolitica.

L’attuale opposizione al governo Meloni non ha alcuna possibilità di vincere le prossime elezioni. Non è unita e non ha un leader forte. L’unica opportunità è quella di coinvolgere Forza Italia.

Forza Italia è un partito liberale che, senza Berlusconi, anche se ancora troppo legato alla famiglia, potrebbe avere molte cose in comune con altre forze dell’opposizione; inoltre ormai con Fratelli d’Italia e Lega (di cui non condivide molte posizioni) non sembra più molto a suo agio.

Un nuovo schieramento di Centro-sinistra (i voti tra parentesi sono quelli medi degli ultimi sondaggi) potrebbe comprendere PD (21%), Movimento 5 stelle (13%), Forza Italia (8%), Azione (3%), Italia Viva (2%) Più Europa (2%), ed arriverebbe ad un 49% che potrebbe essere sufficiente per battere una destra tripode che privata di Tajani perderebbe una bella stampella.

Renzi, molto bravo ma poco affidabile, in coalizione è un po’ un rischio. Alleanza Verdi e sinistra, che viaggia intorno al 6%, potrebbe essere decisiva, ma probabilmente non entrerebbe in una coalizione che prevedesse Forza Italia; tuttavia attualmente AVS è insieme ad Azione, Italia Viva, partiti di centro, dove molti collocano persino il PD, perciò perché non Forza Italia?

Ovviamente l’unica incognita è la percentuale di voti per Forza Italia che deriva da sondaggi che la vedono al centrodestra; nel centro sinistra potrebbe in realtà diminuire molto il consenso (quelli di destra non la voterebbero) ma anche aumentarlo (liberali e centristi che non apprezzano l’attuale schieramento troppo a destra).

Candidato premier, non potendo probabilmente avere Silvia Salis, dovrebbe essere Conte, più adatto al ruolo della Schlein, soprattutto dal punto di vista della comunicazione.

L’alternativa, più a sinistra, sarebbe uno schieramento PD, M5S e AVS. Al momento tuttavia tale compagine sarebbe solo intorno al 40%; per avere una chance di crescere dovrebbero creare un programma serio finalizzato a rispondere ai bisogni reali della popolazione per riportare alle urne molti insoddisfatti che non votano da anni.

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