OGGI SI CELEBRA LA GIORNATA MONDIALE DELLA SCRITTURA A MANO. PERCHE’ E’ IMPORTANTE.

Istituita nel 1977 dalla Writing Instrument Manufacturers Association (WIMA) negli Stati Uniti, la Giornata Mondiale della Scrittura a mano nacque con l’obiettivo di scongiurarne la progressiva scomparsa.

La scelta della data non è affatto casuale: il 23 gennaio del 1737 nacque infatti John Hancock, uno dei firmatari della dichiarazione d’indipendenza degli Stati Uniti, che è passato alla storia anche per la sua firma elegante e distintiva.

In un mondo sempre più frenetico e digitalizzato scrivere su carta può risultare obsoleto, ma la scrittura manuale è ricca di benefici: favorisce la concentrazione, sviluppa le abilità motorie, migliora le capacità di memorizzazione, rappresenta uno strumento importante per lo sviluppo delle capacità cognitive e creative.

A conferma di ciò esiste uno studio condotto da Audrey van der Meer, presso l’Università Norvegese di Scienza e Tecnologia, a Trondheim, pubblicato l’anno scorso sulla rivista Frontiers in Psychology. Secondo questo studio, quando si scrive a mano, la connettività cerebrale, ovvero le connessioni temporanee tra diverse aree neurali è molto più elaborata rispetto alla scrittura con il computer. Questa ampia connettività cerebrale è cruciale per la formazione della memoria e per l’incorporazione di nuove informazioni e, di conseguenza, risulta vantaggiosa per il processo di apprendimento.

Perciò non abbandoniamo la carta per prendere appunti durante una riunione di lavoro, usiamo le agende cartacee, teniamo un quaderno dove appuntare a mano idee, riflessioni, citazioni, il nostro cervello ci ringrazierà.

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